Turismo Toscana
Toscana : arte, storia cultura, dove dormire, dove mangiare, nelle Province di Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa e Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena, Visita virtuale del territorio per le tue vacanze in Toscana
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FIRENZE (368.901 abitanti), città conosciuta e ammirata in tutto il mondo, ha mantenuto la sua bellezza inalterata nel tempo.
Una delle componenti del suo fascino è la fascia collinare che la circonda con vigneti, uliveti, boschi di querce e di pini inframmezzati da alti cipressi.
La città fu fondata intorno al 59 a.c. dai Romani, che già avevano conquistato la vicina Fiesole, di origine etrusca. Il Rinascimento, l'età d'oro
dell'arte, ebbe a Firenze la sua culla e la sua massima espressione. Nel suo sviluppo recente la città si è ormai saldata ai comuni del circondario:
Bagno a Ripoli, Impruneta, Scandicci, Poggio a Caiano,
Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino, Calenzano e Fiesole creando un comprensorio di oltre un milione di abitanti.
LUCCA (84.640 abitanti) è situata alla sinistra del fiume Serchio, in una vasta pianura tra l'Appennino e il monte Pisano.
L'antico nucleo della città è racchiuso dalle mura del XVI-XVII secolo con bastioni alberati, e
conserva ancora la struttura medievale, le strade, invece, sono disposte come lo erano nella città romana.
Originariamente, la Repubblica pisana del XIV secolo comprendeva la costa tirrenica dalla foce del Magra fino a Piombino e Castiglione della Pescaia, l'arcipelago toscano, la Val di Cornia,
la Val di Cecina e i territori di San Miniato. La provincia, nata dopo .... segue>>
Fu coniata nel IX secolo, per la fascia costiera tra Cècina e Civitavecchia, l'espressione Marifima Regio, da cui venne poi il nome Maremma.
E fu nel 1162 che l'imperatore Federico I, il Barbarossa, concesse alla Repubblica di Pisa il possesso della costa ...segue>>
La provincia di Grosseto, area della Maremma, rappresenta uno stile di vita nel rispetto della natura, nel valorizzare le tradizioni e la cultura. Ci troviamo nel cuore selvaggio della Toscana,
tra colori, profumi, mare, montagna, storia e soprattutto buon vivere ...segue>>
Originariamente nota come Repubblica di Siena, regnò sul territorio e su quello dell'odierna provincia di Grosseto dal 1100 fino al 1559.
L'assetto territoriale attuale rispecchia quello che un tempo era conosciuto .... segue>>
AREZZO (99.503 abitanti) si distende a ventaglio sul fianco della collina alla confluenza della valle del Tevere, dell'Arno e del Casentino.
Dell'antica città romana resta l'anfiteatro ellittico, punto di partenza di una piacevole passeggiata archeologica, fra pini e cipressi,
che termina al museo Mecenate ricco di reperti etruschi , greci e romani.
MASSA CARRARA : Ritrovarsi a camminare per le vie di Massa e Carrara, ricche di storia e di attrazioni artistiche; salire le strade che portano ai bacini mammiferi, prediletti da Michelangelo, per scoprire la dura bellezza del marmo; inerpicarsi sui sentieri delle Alpi Apuane
La Toscana è la più estesa regione del centro Italia e grazie alla varietà del suo territorio è in grado di accontentare i gusti di qualsiasi turista. Montagna, collina, pianura e mare allietano i soggiorni del visitatore in questa splendida regione caratterizzata da un ricco patrimonio artistico - architettonico, ma anche dalle molteplici prelibatezze enogastronomiche, vino, olio extra vergine di oliva, formaggi, salumi, ma anche prodotti tipici come il panforte di Siena, i Panigacci di Podenzana, i Cantucci di Prato o gli Sgabei prodotti nella provincia di Massa Carrara. La regione è ricca di strutture ricettive, alberghi, B&B, camping e villaggi turistici. Il turista può scegliere tra diversi itinerari: culturale artistico, visitando le maggiori città d'arte, Firenze, Pisa, Siena, Lucca, Livorno, Arezzo, San Gimignano, Prato, Pienza, Cortona, Volterra, solo per citarne alcune, oppure all'insegna dell'avventura, percorrendo sentieri di montagna e visitando le aree protette, come il Parco Naturale della Maremma e quello dello Nazionale dell'Arcipelago Toscano, o infine, dedicarsi al più completo relax, con un bagno caldo nelle acque termali di Montecatini, Saturnia, Petriolo, San Giovanni Rapolano, oppure stendendosi al sole presso le numerose spiagge attrezzatissime della Versilia, della Maremma grossetana e di Viareggio.
MARE
La regione è bagnata a nord dal Mar Ligure e a sud dal Mar Tirreno. La costa nord è caratterizzata dalle vaste spiagge sabbiose la cui meta d'eccellenza è sicuramente la Versilia. A sud di Livorno invece si innalzano particolari dune, conosciute con il nome di tomboli mentre in alcuni punti dove i promontori montuosi di Piombino e del Monte Argentario si estendono fino al mare la costa diventa alta e rocciosa. Appartengono alla Toscana anche le numerose isole che costituiscono l'Arcipelago Toscano: l'isola d'Elba, l'isola del Giglio, Giannutri, Montecristo, Gorgogna, Pianosa e Capraia.
CENNI STORICI
Come testimoniano i reperti archeologici ritrovati nelle città di Volterra, Vetulonia, Roselle e Murlo, una delle prime civiltà ad abitare la Toscana fu il popolo degli Etruschi, che si insediò fin dall'anno 1000 a.C., espandendo il proprio dominio in tutta l'area del Mediterraneo grazie all'alleanza con i Cartaginesi. Verso il IV secolo però, i Romani presero il controllo e nel 59 a.C. fondarono Florentia, oggi Firenze. Con la caduta dell'Impero Romano, la Toscana viene invasa dai Goti e dai Bizantini per poi divenire Ducato della Tuscia in mano ai Longobardi, con capitale Lucca. La situazione rimane pressoché invariata fino all'arrivo dei Franchi. Nel XI secolo le città si trasformano in liberi comuni e con la morte di Matilde di Canossa, duchessa di Toscana, la regione passa sotto il controllo della Chiesa, scatenando così lo scontro tra guelfi e ghibellini. Il conflitto lascerà l'attuale provincia di Viterbo al Papato e il resto del territorio ripartito tra Firenze, Siena, Lucca, Pistoia, Arezzo e Pisa. Nel 1284 la Repubblica Marinara di Pisa fu soggetta a una pesante sconfitta per mano genovese, permettendo così a Firenze, guidata dai Medici, di accrescere il suo potere. Nel 1569 Cosimo ottiene il titolo di Granduca e tutta la regione viene unificata, ad eccezione della repubblica indipendente di Lucca. Con l'illuminismo la Toscana vive un momento di fiorente splendore fino all'invasione napoleonica che la trasforma prima in Regno d'Etruria, poi dominio dei Borbone di Parma ed infine degli Asburgo con Ferdinando III. Nel 1848 la regione è scossa dai moti risorgimentali e nel 1860 il progetto di unificazione con il Piemonte da parte dei Savoia fu attuato. Per cinque anni Firenze è capitale d'Italia. Nel Novecento è in prima linea nella lotta di Liberazione e teatro di violenze e eccidi per mano nazista.







